Riflessioni Postume #1 - BTC/USD

Oggi scriviamo il primo capitolo della rubrica RiflessioniPostume, perché sono convinto che un occhio verso il passato possa insegnare molto su come agire in futuro, vuoi per una consapevolezza maggiore vuoi anche solo per associazione. La nostra operatività avrà sempre una percentuale di incertezza dovuta all'interpretazione del quadro tecnico, studiare il passato invece ci permette di eliminare sia il coefficiente variabile che la componente emotiva, portando la nostra attenzione sui segnali importanti. Studiare un grafico passato potrebbe sembrare inutile, perché non ci permetterà di concretizzare immediatamente il nostro apprendimento, ma poserà un mattone fondamentale nel muro della nostra conoscenza.

Il grafico che ha attirato la mia attenzione è quello del BTC/USD, ed anche se chi mi conosce sa che non opero direttamente sulle criptovalute, periodicamente mi dedico al loro studio per capire come e quanto questi strumenti, così lontani (in teoria) da logiche consolidate, possano seguire le regole di mercato "tradizionali".

Possiamo vedere come i prezzi abbiano disegnato un canale ascendente con una trend-line inferiore che passa da 9.800$ circa in data 19/09/2020, ed una trend-line superiore che respinge i prezzi a 64.000$ circa il 13/04/2021 nell'ultimo massimo registrato. Ed è proprio quest'ultimo massimo che merita la nostra attenzione, infatti l'analisi tecnica ci aveva suggerito in più occasioni (ben 4) che era presente una divergenza ribassista sull'indicatore di forza relativa, infatti mentre i prezzi continuavano la loro ascesa verso nuovi massimi, l'indicatore chiamava prudenza, registrando all'opposto massimi decrescenti. Questo ha portato i prezzi in un primo momento a rompere al ribasso le medie mobili più veloci, poi a bucare la mediana e successivamente trascinando le quotazioni sul bottom del canale ascendente, solo da qui poi ha ripreso la sua corsa. 

Questo ci darà un vantaggio notevole nel caso di una situazione analoga, potremo così leggere tempestivamente una divergenza simile su un grafico, ed accorgerci in tempo che esista la concreta possibilità di essere fronte ad una area di massimi che è prossima ad correzione. In questo modo posizioneremo gli stop-loss con più attenzione, cosa che ci permetterà di uscire mettendo a profitto eventuali guadagni conseguiti fino a quel momento, o anche tagliare le perdite nel caso in cui avessimo valutato erroneamente l'entrata. Capiamo bene in questo caso (ma ce ne sono molti simili), di come una corretta gestione dinamica dell'operatività, ci dia degli strumenti importanti per gestire con consapevolezza le posizioni aperte, seguendo semplicemente il mercato e studiando grafici passati come in questo caso, ci si rende conto che frasi del tipo "compro e tengo per x tempo", o peggio ancora "l'analisi tecnica non serve a nulla" sono quantomeno azzardate e dovrebbero essere eliminate dal vocabolario di chi intende rimanere seriamente sul mercato.